Messina sostenibile: O.R.A. o mai più!

La nostra città, ubicata sull’omonimo stretto, è un connubio di mare e montagna. Si estende in lunghezza sul litorale, ma trova spazi anche sulle colline adiacenti. La sua struttura a “pettine”, non pianeggiante, non si presta del tutto ad una circolazione omogenea, se non per alcuni tratti come la zona munita di linea tramviaria elettrica. La situazione attuale vede un’alta congestione stradale dal momento che si è costretti ad utilizzare mezzi pubblici e privati altamente inquinanti. Nasce quindi l’esigenza di creare collegamenti per un’idonea mobilità.

La mobilità sostenibile prevede che le fonti da cui è alimentata siano altrettanto sostenibili. Da questo punto di vista, il nostro territorio è esposto a condizioni sfruttabili quali forti venti, correnti marine e costante esposizione al sole, da cui è possibile ricavare rispettivamente l’energia eolica, delle correnti marine e solare, tramite l’installazione degli appositi dispositivi di conversione (pale eoliche, turbine e pannelli solari). L’illustrazione grafica propone, in quanto alla mobilità, l’installazione di un vaporetto (metropolitana del mare) e di una funicolare, alimentati entrambi da energia pulita. Scegliendo la modalità del vaporetto si evita di congestionare le sole due strade principali della città. La funicolare aiuta, invece, a raggiungere zone della città più alte e difficilmente raggiungibili in bicicletta o a piedi. In quanto alla bioarchitettura, si propone la realizzazione di orti comunali nelle zone inutilizzate della città.